Siamo molto emozionati nel comunicarvi le nostre nomination ai festival regionali, nazionali e internazionali ai quali stiamo presentando il film-documentario Con la S maiuscola. Un piccolo e coraggioso palmarès di premi e selezioni per alcuni tra i più interessanti film festival in giro per il mondo!
agosto 2022
- selezione al Portland Deaf Festival – proiezione a Portland l’11 settembre ore 12
dicembre 2021
- selezione al Babel Film Festival per i premi FEDIC e PREMIO OSTANA LINGUA MADRE
*VINCITORI del PREMIO CINECLUB FEDIC DI CAGLIARI* Leggi di più
settembre 2021
- selezionato al 1904 Deaf Film Festival (Stati Uniti) – proiezione ogni lunedì, mercoledì e venerdì di settembre, dalle 18:30 alle 20:30
La storia di questo festival è molto curiosa – il 1904 Deaf Film Festival si svolge all’interno del Deaf Visual Arts Festival (DVAF) promosso da DEAF Inc. e ispirato alla storia di sir George W.Veditz che nel lontano 1904 fu eletto in Missouri settimo presidente dell’Associazione Nazionale Sordi (NAD) degli USA e nel suo discorso di insediamento lanciò un accorato invito affinchè la Lingua dei Segni venisse preservata ovunque nel mondo.
Nell’agosto del 1913 lo stesso Veditz produsse il film The Preservation of Sign Language – selezionato nel 2010 al National Film Registry della Library of Congress come patrimonio da conservare a sostegno dei talenti cinematografici sordi emergenti e del loro lavoro.
Il 1904 Deaf Film Festival nasce con lo stesso spirito: preservare qualsiasi tipo di lingua dei segni al mondo e accrescere la consapevolezza sulla sua importanza www.deafinc.org/dvaf
Finchè avremo persone sorde sulla terra, avremo sogni
Sul sito della Gallaudet University qualche approfondimento per saperne di più sulla storia di Veditz.
dicembre 2020
- selezionato al Reflection of Disability in Art Festival – RODI /Grecia) e terzo premio della giuria nella categoria The society of the deaf.
(trasmesso per il pubblico internazionale sabato 5 dicembre con i sottotitoli in inglese)
maggio 2020
- seleazionato al CineFacts Quarantena Film Festival (Italia) e premiato come Miglior Documentario per aver dimostrato di saper maneggiare diversi linguaggi tipici del genere Documentario fondendoli insieme in maniera equilibrata e aver saputo dare una voce a storie troppo spesso silenziose, avendole rese rumorose anche per chi ha più difficoltà ad ascoltare.