Voice of the Voiceless. Il progetto di Inmediazione per dare voce a chi voce non ha.

Il progetto “Voice of the voiceless”, vincitore del Bando Funder35 istituito da Fondazione Cariplo è un progetto della

Il progetto “Voice of the voiceless”, vincitore del Bando Funder35 istituito da Fondazione Cariplo è un progetto della durata di 24 mesi (2016-2017), ed è nato dalla necessità di riorganizzare il capitale umano dell’associazione Inmediazione, favorendo il passaggio a una fase professionale e stabile di attività.

L’esigenza è la stessa di molte altre associazioni: chiunque abbia partecipato alla vita di una associazione sa bene quanto sia difficile vedere il proprio lavoro riconosciuto. Questo è ancora più evidente se si parla di lavoro amministrativo e organizzativo: si parla del cuore vero e proprio di una associazione, ma spesso proprio perchè non si vede, questo lavoro spesso diventa “invisibile” e quindi non riconosciuto.

Il progetto finanziato da Funder35 e in parte cofinanziato da Inmediazione si sviluppa lungo due linee di intervento, che rispecchiano l’identità dell’associazione:

  1. la creazione di prodotti video per associazioni, enti e imprese sociali, relativi a progetti legati a bandi e a progetti all’interno delle scuole;
  2. la creazione di format in Lingua dei Segni Italiana, al fine di creare una sensibilità sul tema e una diffusione di questa lingua, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, per favorire il riconoscimento dello status di lingua.

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Entrambe le linee di intervento si sviluppano attraverso azioni complementari tese a rafforzare la struttura organizzativa dell’associazione ed il suo funzionamento: formazione, creazione di un restyling grafico di tutto il progetto associativo con la creazione di una comunicazione chiara ed efficace e di un sito internet, nel quale si possa vedere con facilità cosa abbiamo fatto in passato e cosa stiamo facendo adesso. Estensione, rafforzamento  e diversificazione dell’offerta dell’Associazione, attraverso il rinnovamento della struttura e dei processi di produzione, creando i presupposti per garantire nel tempo la sostenibilità economica di Inmediazione e dei suoi progetti.

Gli obiettivi fondamentali da raggiungere riguardano dunque:

  • Rafforzamento e razionalizzazione della struttura organizzativa dell’associazione, attraverso la formazione di competenze relative a fundraising e management culturale, segreteria, comunicazione e uso dei social media, organizzazione e possibilità di programmare nel lungo periodo, oltre che capacità di saper condividere con gli altri quello che si fa. Questa sarà la grande differenza rispetto al nostro passato.
  • Condivisione e partecipazione: nel nostro futuro vediamo una rete sempre più grande di soggetti “amici”, con i quali condividere  progetti, ideali e – perchè no? – anche sogni. Ma anche questo non può nascere solo dall’improvvisazione e dall’estro del momento. Tutti sappiamo che le amicizie e i rapporti vanno coltivati, protetti, curati. Per fare ciò è necessario avere competenza e professionalità, cercare di evitare, anche in questo caso, il lavoro fatto in base all’occorrenza e senza una programmazione a lungo termine.
  • Raggiungimento di maggiore competitività, destinata a rendere sostenibile l’attività dell’associazione nel lungo periodo; una competitività non fine a se stessa ma diretta a dare giuste retribuzioni alle professionalità coinvolte e fornire il corretto sostegno a un progetto ambizioso come il nostro. Pensiamo infatti che la condivisione del proprio tempo con gli altri sia il dono più bello, ma a patto che questo sia una libera scelta, perchè  il lavoro gratuito non deve essere dettato da necessità o da pretese. Altrimenti che dono è?!?

Insomma, fare qualcosa di bello, di utile e farlo per più persone possibile: per questo siamo nati  e con “Voice of the voiceless” questo vogliamo continuare a fare.

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