La LIS va al museo! Video-guide al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari

Quanto è importante l’accessibilità quando si parla di patrimonio artistico? Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari ha lanciato

Quanto è importante l’accessibilità quando si parla di patrimonio artistico?

Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari ha lanciato un ambizioso progetto legato all’accessibilità dei suoi spazi museali: il Museo Liquido, cioè adattabile alle diverse tipologie di utenti, e capace di mettere in campo una comunicazione a più voci e da fonti diverse.

Si tratta di un percorso di riammodernamento del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari che mira a garantire l’accessibilità al patrimonio archeologico sardo e al contempo aprire il museo al territorio, in un dialogo diretto con le realtà archeologiche della Sardegna. Il progetto è risultato vincitore di un concorso nazionale indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

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Inmediazione inseme alla nostra interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana) Maria Paola Casula, la collega Manuela Medau e con la collaborazione dell’associazione Integrattivando ha realizzato tre video-guide in Lis pensate per consentire una piena fruizione del museo a tutti i visitatori: sottotitoli in italiano e inglese e testi adeguati alle persone cieche e ipovedenti.

Oltre la realizzazione delle video-guide le nostre interpreti hanno svolto anche un breve seminario di sensibilizzazione alla sordità e alla LIS rivolto a tutti i dipendenti del Museo che ogni giorno – durante il loro lavoro a contatto con il pubblico – si trovano a interagire e raccontare il patrimonio archeologico a visitatori sordi e ciechi. L’occasione ha permesso di affrontare il tema della sordità e della figura dell’interprete e soprattutto approfondire le azioni  di interazione diretta con i sordi, anche attraverso l’insegnamento di alcuni rudimenti della LIS: dal “buongiorno” alla comunicazione del prezzo del biglietto.

Per abbattere le barriere sensoriali che insistono negli spazi pubblici della città e nelle relazioni tra le persone, Inmediazione sta portando avanti il progetto Voice of the Voiceless e percorsi come quello del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari sono importantissimi per il nostro intento: ci permettono di fare dei passi in avanti nella sensibilizzazione di un numero sempre maggiore di persone che possano iniziare a “vedere” la Lingua dei Segni ed entrare nel mondo della sordità.

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